maggio 21, 2010
Comunicato stampa: HERA DA INCUBO
Post di:admin / Categoria: Rifiuti /

ladroNon ci sorprende più di tanto la notizia delle indagini sugli eventuali appalti truccati per vincere le gare di appalto di Hera.
Apprendiamo da internet (perchè sui giornali locali non c’è quasi traccia della notizia e questo dà molto da pensare) che la Procura di Bologna ha inviato 6 avvisi di fine indagine (atto che solitamente prelude al rinvio a giudizio) a quattro funzionari della multiutility e a due imprenditori. Sono accusati di turbativa di gara e rivelazione di segreto d’ufficio, e, per una persona, anche abuso d’ufficio e falso. Si tratta di cinque gare per l’appalto a trattativa privata del settore rifiuti. Gli importi delle gare vanno dai 100.000 agli 800.000 euro.
La Guardia di Finanza ha inoltre scoperto che i funzionari di Hera sono soliti segnalare per ogni gara a trattativa privata, il nome di una ditta “consigliata”, perché considerata la migliore sul mercato, che poi spesso vince l’appalto. Per questo fatto il Pm Lazzarini non ha tuttavia ravvisato alcun reato.
I funzionari di Hera si sono difesi sostenendo che l’azienda opera in regime privato e non è tenuta a rispettare la procedura prevista per gli appalti pubblici.
Questo ripropone l’intollerabile voltafaccia che si ripete continuamente: quando fa comodo Hera è una società pubblica e quando fa comodo è privata: sempre di comodo si tratta, ma sicuramente mai a favore dei cittadini.

L’indagine si occupa anche di sei persone, accusate di aver taciuto e falsificato dei documenti relativi al ritrovamento di rifiuti tossici all’interno dell’area di via Berti Pichat, a Bologna, che ospita la sede di Hera. I cianuri sono stati ritrovati durante alcuni scavi.
L’avvocato di Hera ha dichiarato che l’azienda si considera parte lesa.
Ci si chiede in che senso Hera possa considerarsi parte lesa.

Dopo questa nuova notizia, mi chiedo se ci sarà qualche sussulto di sdegno in Consiglio Comunale a Forlì.
Il 1° dicembre 2009 chiesi di poter discutere un ODG sull’affare Hera-Cosentino che in realtà rimanda ad un comportamento ben più diffuso del singolo caso giudiziario, in quanto trattava dell’inopportunità che Hera stipulasse società senza gara ad evidenza pubblica e con società coperte da segreto fiduciario (con capitale coperto), senza certificato anti-mafia.
A parte i due colleghi di IDV, che firmarono l’ODG, nessun altro consigliere volle sottoscriverlo, negandomi la possibilità di discuterlo in Consiglio.

Ora che questo argomento ritorna d’attualità e riguarda vicende molto più vicine a noi, toglierà ogni dubbio a chi non volle firmarlo per una supposta non competenza territoriale che si legava, nel caso precedente, al fatto che fosse scaturito da una vicenda collocata nel napoletano (anche se era coinvolta Hera di Imola)?

Costituzione di società con società coperte da segreto fiduciario pur essendo una partecipata, appalti “poco chiari”, rifiuti tossici, spese ingiustificate in “sperimentazioni” o in posizionamenti di nuovi bidoni pur sapendo che si inizia a breve con il Porta a Porta, sprecando soldi dei cittadini, IVA fatta pagare su una tassa …
Avrei molte cose da chiedere a Hera: è dall’inizio del mandato, precisamente il 2 novembre 2009, che ho chiesto una commissione conoscitiva su Hera per porre alcune domande e sto ancora aspettando…
Aspetta e sp(H)era…

Raffaella Pirini
Lista Civica DestinAzione Forlì

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