maggio 18, 2010

Hera, appalti truccati. Sei avvisi di fine indagine


http://radio.rcdc.it/tag/rifiuti-tossici/ 17 mag. – Appalti truccati per vincere le gare di appalto di Hera. La Procura di Bologna ha inviato 6 avvisi di fine indagine (atto che solitamente prelude al rinvio a giudizio) a quattro funzionari della multiutility e a due imprenditori. Sono accusati di turbativa di gara e rivelazione di segreto d’ufficio, e per una persona anche abuso d’ufficio e falso. Cinque gare per l’appalto a trattativa privata del settore rifiuti, vinte dalla Special Trasporti di Sala Bolognese e dalla Gama della provincia di Ravenna, sarebbero state truccate dai funzionari, che avrebbero avvisato gli imprenditori informandoli del prezzo offerto dai concorrenti. L’indagine è partita da intercettazioni telefoniche relative ad un altro procedimento. L’avvocato di Hera ha dichiarato che l’azienda si considera parte lesa. Gli importi delle gare vanno dai 100.000 agli 800.000 euro.
La Guardia di Finanza ha inoltre scoperto che i funzionari di Hera sono soliti segnalare per ogni gara a trattativa privata, il nome di una ditta “consigliata”, perché considerata la migliore sul mercato. Nella gran parte dei casi è proprio l’azienda indicata a vincere l’appalto. Per questo fatto il Pm Lazzarini non ha tuttavia ravvisato alcun reato. I funzionari di Hera si sono difesi sostenendo che l’azienda opera in regime privato e non è tenuta a rispettare la procedura prevista per gli appalti pubblici.
Un filone parallelo di indagine ha invece coinvolto sei persone, accusate di aver taciuto e falsificato dei documenti relativi al ritrovamento di rifiuti tossici all’interno dell’area di via Berti Pichat, che ospita la sede di Hera. I cianuri sono stati ritrovati durante alcuni scavi.

maggio 17, 2010

Anche cristina muti con clan-destino

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Con un’affluenza di pubblico enorme che ha rapidamente esaurito ogni posto disponibile della Sala Polivalente si è tenuto – con sorpresa finale – il 13 maggio l’incontro dal titolo “Si può svendere l’arte all’interesse della grande industria?” che il Clan-Destino ha organizzato a Russi con tema l’inceneritore Power-Crop e la salvaguardia di palazzo San Giacomo.

Tra i relatori, il Prof. Roberto Balzani, intervenuto non in veste di sindaco di Forlì, ma in quella di esperto d’arte, in quanto già preside della facoltà di conservazione dei Beni culturali di Ravenna, e l’architetto Anna Marina Foschi, presidente regionale di Italia Nostra.

Ma ciò che colpito maggiormente è stata la “presenza” tramite missiva letta al pubblico, di Crisitina Mazzavillani Muti.   Un’entrata prorompente per la regina del Ravenna Festival  Cristina che, pur non potendo essere presente, ha fortemente voluto lanciare un accorato appello in difesa del nobile Palazzo di San Giacomo. Il messaggio, scritto di getto e lanciato dalla signora Mazzavillani Muti ha raggiunto e profondamente emozionato i presenti.

Questo il testo: «Che significato ha stanziare e chiedere denari per un così importante restauro come quello che interessa il meraviglioso palazzo S.Giacomo di Russi se poi lo si offende ferisce e violenta con un osceno palazzo dei rifiuti ruttante di veleni di rumori di fetide emanazioni? E la bellezza? E la salute? E la coscienza? Ma davvero dobbiamo assistere sempre a scempi come questo, senza contare nulla, senza fare sentire la nostra voce? Un luogo perduto per sempre è un peccato mortale che grava sulla coscienza dei cittadini di oggi che dovranno spiegare ai loro figli, ai loro nipoti perché hanno permesso che tutto questo avvenisse».
Palazzo San Giacomo, da diversi anni, rappresenta un’affascinante cornice per il “Ravenna Festival”, manifestazione che porta nel mondo  la cultura e la genialità anche attraverso la valorizzazione dei luoghi d’arte.

16 maggio 2010
www.ravennaedintorni.it

maggio 16, 2010

bio-digestore di Durazzanino

Il bio-digestore di Durazzanino costerà 5.000.000 di euro, produrrà 1 MW e sarà ripagato dalla comunità con le tariffe agevolate (CIP6 o simili) che ripagano la produzione di energia “verde”.
Traduco: operazione commerciale fatta a scopo di lucro e pagata dalla comunità. Quindi con soldi nostri.
Cosa potremmo fare con 5 milioni di euro?
Sostituire, ad esempio, 700.000 lampadine ad incandescenza con altrettante lampade a risparmio energetico.
Producendo un risparmio orario di 3,5 MW ovvero 3,5 volte l’energia prodotta dal bio-digestore.

Naturalmente esistono tantissimi altri modi di investire per risparmiare energia. Quello che dovremmo a mio parere affrontare al più presto è la  revisione della linea di distribuzione elettrica nazionale (efficienza complessiva minore del 20%).
Per misurare l’energia risparmiata è stato inventato una nuova unità di misura: il negaWatt. Ovvero un Watt di energia non usata (e quindi da conteggiare come negativa). L’investimento in resa efficiente dell’energia produce negawatt.

Smettiamola di spendere male i nostri soldi. Perchè i soldi che vogliono spendere male sono i nostri!!!!

maggio 16, 2010

13 maggio 2010 – Incontro Russi Biomasse

Episodio 1 di 4:

Episodio 2 di 4:

Episodio 3 di 4:

Episodio 4 di 4:

maggio 14, 2010

RASSEGNA STAMPA 14-5-2010: biodigestore di Durazzanino

http://www.romagnaoggi.it/forli/2010/5/14/161036/

FORLI’ – Nuove prescrizioni per l’impianto biodigestore di Durazzanino, il cui progetto giace in Comune in attesa delle autorizzazioni. Dopo l’assemblea di presentazione, se n’è tenuta un’altra nella frazione lungo la via Ravegnana, in cui l’assessore all’Ambiente Alberto Bellini ha aggiornato la popolazione sulle nuove prescrizioni. La prima riguarda il sito dove sorgerà l’impianto che costerà oltre 5 milioni di euro e avrà la potenza di un megawatt di energia: non sarà più in via Zampeschi, ma in via Oraziana…

maggio 13, 2010

La Commissione richiama l’Italia

La Commissione richiama l’Italia per i livelli di inquinamento da particelle sottili

inquinamento_pm10da www.ilb2b.it La Commissione richiama l’Italia per i livelli di inquinamento da particelle sottili Un secondo e ultimo avvertimento scritto è stato inviato all’Italia per aver superato i valori limite del PM10 in numerose zone o agglomerati del Paese L’inquinamento atmosferico continua a causare ogni anno più di 350.000 morti premature in Europa. In Italia sono ancora troppi i luoghi dove, per ogni 10.000 abitanti, più di 15 persone muoiono prematuramente solo a causa del particolato. Gli Stati membri devono continuare a prendere sul serio le norme europee di qualità dell’aria e adottare i provvedimenti necessari per ridurre le emissioni. L’azione della Commissione fa seguito all’entrata in vigore, nel giugno 2008, della nuova direttiva UE sulla qualità dell’aria. La direttiva autorizza gli Stati membri a chiedere, nel rispetto di certe condizioni e per determinate parti del Paese, una proroga di durata limitata per l’adeguamento alle norme in materia di PM10 entrate in vigore nel 2005. All’inizio del 2009 le prime lettere di avvertimento sono state inviate agli Stati membri che non avevano ancora notificato richieste di proroga o non l’avevano fatto per tutte le zone che superavano i valori limite fissati per il PM10. La maggior parte degli Stati membri interessati ha pertanto inviato richieste di proroga. L’Italia ha presentato due notifiche riguardanti circa 80 zone situate in 17 regioni e province autonome. La Commissione ha tuttavia respinto gran parte delle richieste in quanto le zone non soddisfacevano tutte le condizioni previste dalla direttiva. Nella maggioranza dei casi l’Italia non era in grado di dimostrare che l’azione intrapresa avrebbe garantito il rispetto dei valori limite UE entro il termine della proroga. Poiché l’Italia non ha trasmesso nuove notifiche, la Commissione ha deciso di inviare l’ultimo avvertimento scritto. Se l’Italia non prende le misure necessarie per conformarsi alla normativa, la Commissione potrà adire la Corte di giustizia europea. La Commissione continua ad adottare decisioni in merito alle notifiche di proroga inviate dagli Stati membri. La Commissione potrà procedere alle fasi successive della procedura di infrazione nei confronti di altri Stati membri se solleva obiezioni alle richieste presentate. I valori limite per il PM10 impongono una concentrazione annuale di 40 microgrammi μg/metro cubo e una concentrazione giornaliera di 50 μg/metro cubo, che non può essere superata più di 35 volte per anno civile. Le proroghe interessano solo le zone per le quali è comprovato che nel 2005 sono stati compiuti sforzi per raggiungere i valori limite, ma che non è stato possibile conformarvisi a causa di circostanze esterne particolari. Gli Stati membri devono inoltre dimostrare che si conformeranno alle norme entro la nuova scadenza, fissata per giugno 2011, predisponendo un piano per la qualità dell’aria. Commissione Europea: ec.europa.eu/environment

maggio 13, 2010

AMBIENTE E SALUTE. RISCHIO ACQUA AVVELENATA?

AMBIENTE E SALUTE. SCILIPOTI (IDV):   RISCHIO ACQUA AVVELENATA?

ROMA, 12/05/2010:  “150 mila tonnellate di erbicidi, insetticidi e altre sostanze chimiche (circa 300) sono assorbite dal suolo. La pioggia li trasporta da questo alle acque superficiali e alle falde acquifere”. Così l’On. Scilipoti (IDV), in riferimento all’ambiente “Potenzialmente pericolosi per l’uomo, inquinano gli ecosistemi acquatici e, direttamente (acqua potabile) o indirettamente (attraverso la catena alimentare),  condizionano le situazioni di salute e di ambiente, di tutte le regioni italiane, in generale e di alcune, in particolare (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna)”. Continua il deputato di Italia dei Valori: “Il rapporto dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) parla chiaro: nelle acque ci sono miscele di sostanze i cui effetti non sono ancora ben conosciuti. In attesa delle risposte che mancano non facciamo salti nel buio: proteggiamo l’ambiente. Per noi e per i nostri figli”. Conclude l’On. Scilipoti (IDV): “Bisogna ritornare alla filosofia dell’ecologia profonda. La filosofia che spinge l’uomo ad essere ecocentrico e non antropocentrico ”.

maggio 11, 2010

17 maggio 2010 – Impianto Biogas – Incontro

In Marzo 2008 è stata presentata domanda di permesso di costruire della ditta Salimbeni Guardigli per un impianto di biogas – piattaforma energetica – alimentato con biomasse vegetali e zootecniche da localizzarsi in zona Durazzanino-Barisano.
L’autorizzazione deve essere valutata dalla conferenza di servizi cui partecipano la Provincia di Forlì-Cesena, Arpa  e Ausl.
L’ Amministrazione Comunale organizza un incontro pubblico per presentare il progetto e i potenziali impatti ambientali

Lunedì 17 maggio 2010 alle h.21.00
c/o la Sala Randi del Comune di Forlì

maggio 09, 2010

Pubblico incontro 13.05.2010 Clan-Destino

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Clan-Destino organizza un incontro per parlare dell’impatto dell’inceneritore su Palazzo San Giacomo

domenica 09 maggio 2010 – lugonotizie.it

L’associazione ambientalista Clan-destino organizza un incontro per spiegare alla
cittadinanza delle probabili conseguenze che la realizzazione dell’inceneritore Ex Eridania avrebbe sullo storico Palazzo di San Giacomo a Russi. “Si può svendere l’arte all’interesse della grande industria?” Questo e’ il “tormentone” che aleggia nelle sontuose sale di Palazzo San Giacomo, la splendida struttura situata  a Russi, magnifica residenza estiva, fatta erigere nel 1600 dalla nobile famiglia dei Conti Rasponi – scrivono dall’Associazione.

“Come gia’ ampiamente segnalato, questo edificio sorge a circa 150 metri dal punto in cui sarebbe prevista la costruzione dell’inceneritore ex Eridania,che, dall’alto della sua immensa struttura di oltre 120 metri di lunghezza, x 30 m di profondita’ e 50 metri di altezza,  con relative 4 ciminiere,  senza alcun dubbio “schiaccerebbe” il “nobile Palazzo, tenuto conto che esso, nel punto piu’ alto delle 2 torri, ne misura “solamente” 17.

Per  parlare di arte, di cultura e dell’importanza della tutela del paesaggio, l’associazione Clan-Destino ha organizzato a Russi, giovedi’ prossimo 13 maggio,  alle ore 20,45 presso la sala Polivalente, una serata di informazione, affinche’ i cittadini di Russi e non solo, prendano coscienza  di questo progetto, delle ricadute sul territorio e degli effetti diretti ed indiretti che potrebbero esserci sul Palazzo, anche alla luce degli importanti interventi di recupero e restauro, effettuati fino ad ora con ingenti finanziamenti pubblici.

Invitato il Prof. Roberto Balzani, che interverra’ non in veste di Sindaco di Forli’, ma in quella di grande esperto d’arte, in quanto gia’ preside della facolta’ di conservazione  dei Beni culturali di Ravenna.  Altro ospite d’eccezione l’Arch. Anna Marina Foschi, presidente regionale di Italia Nostra.

Sara’ davvero una bella occasione per i cittadini, di Russi e non, di approfondimento della conoscenza del nostro territorio. L’invito e’ ovviamente rivolto anchea tutti i consiglieri comunali, alla Giunta ed in modo particolare al Sindaco Retini che attualmente ricopre anche l’importante ruolo di Assessore alla Cultura”.

maggio 06, 2010

Agernova: Rapporto OGM dal Cremlino.

mais-ogmFONTE: www.mangiacomeparli.net

Un rapporto da far venire i brividi sta circolando per il Cremlino in questi giorni, redatto dall’Accademia russa per la medicina e le scienze tecniche e inviato al primo ministro, riporta che la “misteriosa scomparsa” di più di 2 milioni di persone negli Stati Uniti sarebbe legata ad un “incrocio” di malattie vegetali ricollegabili a Organismi Geneticamente Modificati.

Secondo questo rapporto la misteriosa e non meglio identificata malattia polmonare sarebbe responsabile della massiccia scomparsa di cittadini statunitensi, iniziata nella primavera del 2008 nello stato agricolo dell’Iowa dove (molto ironicamente) sono state colpite almeno 36 persone che presenziavano ad un evento, svoltosi al palazzo governativo, e organizzato da un’associazione di persone affette da patologie polmonari.
È importante sottolineare che l’Iowa è uno dei maggiori produttori di grano al mondo, coltivando più di 2 miliardi di piante di grano, distribuite in quei 32 milioni di acri delle sue fattorie, di cui più del 99% è geneticamente modificato e le cui varietà sono state prodotte da quel colosso dell’agricoltura che è la Monsanto, identificate con il nome commerciale di Mon 863, la varietà insetticida-produttore Mon 810 e la varietà NK 603 capace di assorbire l’erbicida Roundup®.
Gli americani non sono stati informati dello studio realizzato dall’International Journal of Biological Sciences riguardante la coltivazione di queste tipologie di grano geneticamente modificate Monsanto, e che avvertiva dei pericoli per l’organismo legati agli OGM. Monsanto si è fatta subito sentire rispondendo a questo studio, sostenendo che questa ricerca fosse “Basata su errori di analisi metodologica e di ragionamento, e non mette in discussione i risultati sulla sicurezza di questi prodotti.”
Gli scienziati russi in questo rapporto hanno comunque definito la dichiarazione di Monsanto riguardo l’OGM Mon 863, definito sicuro per il consumo da parte di uomini e animali, come “Senza nessuna convalida”, opinione supportata dalla francese Commision du Génie Biomoléculaire (CGB) che nel suo rapporto sostiene che “Con i dati attualmente a disposizione non è possibile concludere che il grano OGM MON 863 sia un prodotto sicuro.”
Anche Greenpeace International ha supportato questi risultati degli scienziati russi, che nel suo rapporto intitolato “MON 863: A chronicle of systematic deception” avvertiva che la sua campagna per scoprire e valutare dati su questa che è la più pericolosa varietà di grano OGM dimostrava, oltre ogni dubbio, che MON863 non è adatto al consumo.
Sfortunatamente per gli americani tutti questi avvertimenti sono stati ignorati dal loro governo, che aveva avallato il progetto di piantare in massa grano OGM, tanto da arrivare alla situazione attuale in cui l’80% del grano e il 93% della soia prodotti fanno parte di queste pericolose varietà; uno scienziato russo nel rapporto avverte che il mondo sta andando incontro ad un disastro ecologico “Di proporzioni bibliche.”
E ancora, secondo questo rapporto russo, il disastro ecologico sarebbe stato taciuto dagli Stati Uniti ma convalidato dai dati statistici annuali sui decessi, con circa 2.5 milioni di morti, riportate e definite come “morti improvvise” che sarebbero aumentate del 40%, raggiungendo e superando i più di due milioni di casi di morti “misteriose o inspiegabili” contate dai primi di Marzo del 2008 al 2010.
Ora, sempre nel rapporto, la maggior parte di questi misteriosi ed inspiegabili decessi negli Stati Uniti sono stati classificati come morti legate ad influenza o polmonite, con il preciso fine di non diffondere il panico nella popolazione americana, ma che in realtà sarebbero state causate da un virus non ancora identificato contenuto nelle piante che sarebbe stato in grado si superare le difese immunitarie dell’essere umano. A supposto degli scienziati russi esiste una ricerca conclusa recentemente da Didier Raoult dell’Univesità del Mediterraneo di Marsiglia, in cui per la prima volta nella storia dell’uomo un virus proveniente dalle piante sarebbe stato in grado di causare patologie all’uomo.
Inoltre gli scienziati russi sostengono nel loro rapporto che le vaccinazioni di massa compiute negli Stati Uniti per la presunta influenza H1N1 (l’influenza suina) fossero in realtà un “tentativo molto goffo” di arrestare la diffusione di questa misteriosa patologia polmonare, grazie all’iniezione di DNA “fissativo” per questo tipo di grano OGM e che, con tutta evidenza, ha fallito nel suo intento.
Coloro che si sta chiedendo come gli Stati Uniti possano aver sostenuto un oltraggio simile perpetrato ai danni dei propri cittadini, sappiano solo che negli ultimi 10 anni Monsanto ha pagato qualcosa come 500 miliardi di dollari in tangenti verso gli uffici responsabili della salute del cibo mentre entrava in società con altri colossi americani come la General Electric e la Exxon Mobil, senza per questo pagare alcuna tassa, a dispetto dei miliardi di profitto mietuti.
E quegli americani che credono che il Presidente Obama li proteggerà da questi soprusi, non possono essere più in errore di così, e lo si può capire leggendo l’Huffington Post News Service nel loro articolo “You’re Appointing Who? Please Obama, Say It’s Not So!” (Obama chi stai nominando? Per favore dicci che non è così!) che scrive:

“La persona che potrebbe essere responsabile più di chiunque altro per l’aumento delle malattie e le morti legate al cibo è stato nominato lo zar del cibo sano. Non è uno scherzo.
Ecco cosa c’è dietro.
Quando è stato chiesto all’FDA (Food and Drugs Administration) di riflettere su quale sarebbe potuto essere il più radicale e potenzialmente pericoloso cambiamento nelle nostre forniture alimentari, la risposta è stata l’introduzione degli OGM. Dei documenti rimasti segreti rivelano ora come gli esperti ne fossero convinti. Nota dopo nota vengono descritte tossine, nuove malattie, deficenze nutrizionali e allergeni sempre più difficili da riscontrare. Era palese come quella tecnologia portasse con sé “seri pericoli per la salute” e richiedesse prudenza, ricerche a lungo termine che includessero anche gli esseri umani prima che un qualsiasi OGM potesse essere distribuito nel mercato delle forniture alimentari.
Ma l’industria delle biotecnologie ha manipolato i giochi piazzando il suo uomo all’FDA cosicché né la scienza né gli scienziati continuassero su quella via e perché non fossero in nessun modo condizionati da quei deboli argomenti legati alla salute dei cibi. No, quella persona continuerà a fare quello che le corporation hanno fatto per decenni, scansando questi fastidiosi argomenti, e lo farà mentendo .”

Forse ancora peggio per gli americani sono quelli che credono di essere capaci di cambiare il proprio governo alle prossime elezioni nazionali di Novembre, per le quali le ultime notizie riportano che Obama si sta preparando anche con una nuova unità speciale chiamata “Consequence Management Response Force” che si dice pronta a schierarsi durante queste elezioni, dal suo comando dall’interno della fortezza-Casa Bianca e che il Washingston Post descrive quasi come una “Mosca dell’era Sovietica” in cui, però, le case del popolo avrebbero dovuto aiutare questi americani ad iniziare a ribellarsi contro le politiche delle corporazioni che li circondano.
Le ultime notizie dall’America avvertono che il governo sempre più da stato di polizia di Obama sta continuando ad andare contro ai propri cittadini ordinando ai giganti di Internet di consegnare [alle autorità N.d.r.] ogni messaggio scritto negli stati USA, una mossa insidiosa che Yahoo, per primo, ha dichiarato di voler contrastare.
Non è possibile prevedere quale sarà il risultato di tutto questo, anche perché nella stessa settimana in cui una delle corti federali di Obama ha dichiarato illegale ogni festeggiamento del National Prayer Day e in cui il presidente ha dichiarato ufficialmente di smantellare ogni arma nucleare in suo possesso, il presidente Putin ha dichiarato invece che la sicurezza interna ed esterna della Russia dipende solo e soltanto da due cose: “Le sue tradizioni religiose e la sua forza nucleare”… Senza lasciare alcun dubbio che qualsiasi sia il nostro mondo, di certo si è tramutato in uno in cui gli USA stanno andando verso la tirannia e la Russia verso la libertà.

Titolo originale: “Russia Reports Over 2 Million Dead In US As Mysterious Die-Off Accelerates “